Guida alla migrazione dei siti web: un tutorial completo sul trasferimento di qualsiasi sito web

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Stai pensando di migrare il tuo sito web (e-commerce o altro) su una nuova piattaforma di hosting o dominio? Forse stai cercando prestazioni del sito migliorate, sicurezza, scalabilità, integrazione e risparmi sui costi.

Questi sono tutti motivi validi per trasferire il tuo sito e, se eseguiti correttamente, i tuoi clienti dovrebbero riscontrare miglioramenti anziché problemi o interruzioni del servizio causati dalla migrazione.

In questa guida ti guiderò attraverso il processo di migrazione del sito web e ti fornirò una lista di controllo passo dopo passo per garantire una transizione di successo al tuo nuovo costruttore di siti web o alla piattaforma di e-commerce.

Per migrazioni specifiche della piattaforma, utilizza uno dei nostri tutorial approfonditi per metodi di migrazione manuali e automatizzati: 

Per sapere come migrare qualsiasi tipo di sito web, continua a leggere la nostra guida qui sotto!

Cos'è la migrazione del sito web?

Migrazione del sito web da qualsiasi sito a un altro.

La migrazione del sito web si riferisce al processo di apportare modifiche significative al tuo sito web che influiscono sulla sua struttura, prestazioni o traffico. Ciò può includere la modifica di host, domini, sistemi di gestione dei contenuti (CMS), design o tema del sito Web o struttura dell'URL.

Tutti questi tipi di migrazione possono avere implicazioni di vasta portata per le prestazioni del tuo sito e il posizionamento nei motori di ricerca (per tutto, da Google a Bing).

A causa della complessità del processo, soprattutto per i siti Web di grandi dimensioni, le migrazioni potrebbero richiedere l'esperienza di uno sviluppatore o di un professionista del web design per garantire una transizione fluida senza interruzioni o perdita di dati.

Quando e perché dovresti migrare un sito?

La decisione di migrare un sito web dipende da diversi fattori, tra cui lo stato attuale del sito, gli obiettivi aziendali e le risorse disponibili per la migrazione. 

I motivi comuni per la migrazione del sito Web includono:

  • Un cambiamento negli obiettivi aziendali
  • Miglioramenti tecnologici
  • La necessità di una maggiore sicurezza 

Le migrazioni possono essere pianificate, ad esempio una riprogettazione o il lancio di un marchio, oppure eseguite con breve preavviso per affrontare problemi o opportunità emergenti. È importante considerare i tuoi obiettivi, le risorse disponibili e il potenziale impatto sull'azienda prima di decidere di migrare l'intero sito.

Tipi di migrazioni del sito

Esistono tre tipi principali di migrazioni del sito, tutti con implicazioni sul rendimento del tuo sito nella ricerca organica:

  1. Cambio dominio o migrazione: Ciò comporta lo spostamento di un sito Web da un nome di dominio a un altro o la modifica delle estensioni di dominio. I motivi per la migrazione del dominio possono includere la preferenza per un URL diverso o difficoltà tecniche che richiedono modifiche all'architettura del sito.
  2. Ri-piattaforma: Riprogrammare significa spostare un sito web da una piattaforma di hosting o CMS a un'altra (ad esempio andando da Magento a WooCommerce). Ciò potrebbe essere dovuto all'insoddisfazione nei confronti dell'attuale fornitore o alla necessità di un host più potente per soddisfare la crescita del business. La ri-piattaforma potrebbe richiedere modifiche al design e all'URL a causa di limitazioni tecniche quando si cambiano le piattaforme.
  3. Migrazione ibrida: La migrazione ibrida è una combinazione di migrazione del dominio e riprogrammazione. Implica il consolidamento di più siti Web su un'unica piattaforma. Sebbene ciò possa essere conveniente, aumenta anche la complessità e il rischio della migrazione.

Come migrare un sito web

L'obiettivo principale della migrazione del sito Web è mantenere o aumentare i livelli di traffico e di entrate durante l'aggiornamento o il potenziamento del sito Web. Per garantire una migrazione riuscita, attenersi alla seguente procedura:

Passaggio 1: documentare gli obiettivi generali della migrazione del sito Web

Quando si intraprende la migrazione di un sito Web, è fondamentale iniziare definendo chiaramente gli scopi e gli obiettivi della migrazione. Prenditi il ​​tempo per capire perché stai migrando il tuo sito e cosa speri di ottenere. Stai cercando di trasferire l'intero sito su un nuovo nome di dominio o influenzerà solo una parte del tuo sito attuale?

Considera i vari motivi per la migrazione di un sito web, come ad esempio:

  • Passare da HTTP a HTTPS
  • Raggiungere un pubblico più ampio con un dominio migliore
  • Diventare internazionale 
  • Aumento del traffico di ricerca
  • Migliorare la progettazione del sito

Definendo le ragioni della migrazione, puoi stabilire una serie di obiettivi e traguardi sensati.

Ad esempio, se stai spostando il tuo sito su HTTPS, il tuo obiettivo potrebbe essere quello di mantenere i livelli di traffico. D'altra parte, se stai migrando verso a .com dominio per una portata internazionale, il tuo obiettivo potrebbe essere quello di aumentare il traffico.

Per garantire una migrazione di successo, è essenziale essere diligenti e preparati. Impara dalle esperienze degli altri ed evita le comuni storie dell’orrore sulla migrazione. Chiedi consigli e opinioni a esperti IT, SEO, designer e team di analisi sia all'interno che all'esterno della tua azienda. Possono fornire informazioni preziose e aiutarti a comprendere potenziali sfide e insidie.

Prendi in considerazione l'utilizzo di strumenti e risorse per definire i tuoi scopi e obiettivi per la migrazione. Strumenti come Google Analytics, Google Search Console e strumenti di ricerca di parole chiave possono fornire dati e approfondimenti preziosi per informare il tuo processo decisionale.

Prenditi il ​​tempo necessario per effettuare ricerche approfondite e comprendere le implicazioni dei tuoi obiettivi di migrazione. Ciò ti aiuterà a creare un piano solido e a garantire una migrazione del sito Web di successo.

Passaggio 2: stabilisci la tempistica e il budget della migrazione

Quando si pianifica la migrazione di un sito Web, è fondamentale stabilire tempistiche e budget realistici per garantire una transizione fluida e di successo. Questo passaggio prevede:

  1. Determinazione dell'ambito della migrazione
  2. Creazione di un budget in base alle dimensioni e alla complessità del sito web
  3. Assegnazione delle responsabilità ai membri appropriati del team

Innanzitutto, considera le dimensioni del tuo sito web e le risorse che devono essere trasferite. Ciò include il contenuto del sito, i database, i file multimediali, i file HTML e CSS e qualsiasi altro componente rilevante. Fai un elenco completo di tutte le risorse che saranno coinvolte nel processo di migrazione. Ciò ti aiuterà a stimare le risorse e il budget necessari per la migrazione.

La creazione di un budget ragionevole è essenziale per una migrazione senza intoppi. Considera fattori quali la complessità della migrazione, la necessità di competenze o strumenti esterni ed eventuali costi aggiuntivi associati alla migrazione, come la riprogettazione o il rebranding. Assegna le risorse di conseguenza per garantire una migrazione di successo senza superare il budget.

Definire la tua squadra è una parte importante di questo passaggio. Determina chi sarà responsabile dello spostamento dei contenuti del blog, della gestione dei trasferimenti di database o della ricerca di assistenza esterna, se necessario. Assegna responsabilità chiare ai membri del team, anche se sei solo tu, per garantire un processo di migrazione coordinato ed efficiente.

Per gestire scadenze e attività, prendi in considerazione l'utilizzo di strumenti di gestione dei progetti come Trello, Asana, o Monday.com. Questi strumenti possono aiutarti a creare una sequenza temporale visiva, assegnare attività e monitorare i progressi durante il processo di migrazione.

Utilizzo di Trello per pianificare la migrazione di un sito web.

Quando si imposta la tempistica della migrazione, è importante essere realistici e considerare le potenziali sfide o ritardi che potrebbero verificarsi. Suddividi il processo di migrazione in obiettivi realizzabili e stabilisci scadenze specifiche per ogni traguardo. Ciò ti aiuterà a rimanere in linea e a garantire che la migrazione venga completata entro il periodo di tempo desiderato.

Inoltre, è consigliabile pianificare la migrazione durante i periodi di basso traffico sul sito per ridurre al minimo le interruzioni ed evitare potenziali perdite di entrate. Evita la migrazione durante i periodi di traffico di punta o durante eventi aziendali significativi per ridurre l'impatto sull'esperienza utente e sulla generazione di entrate.

Stabilendo scadenze e budget chiari, assegnando responsabilità e pianificando la migrazione in modo strategico, puoi garantire una migrazione del sito Web di successo che soddisfi i tuoi obiettivi e riduca al minimo eventuali interruzioni.

Passaggio 3: informa i clienti sulla migrazione (e sul tuo nuovo sito web)

Informare i clienti dell'imminente migrazione e promuovere il tuo nuovo sito è un passaggio cruciale per garantire una transizione fluida e ridurre al minimo qualsiasi confusione o interruzione. Ecco alcuni suggerimenti per comunicare in modo efficace con i tuoi clienti e generare entusiasmo per la migrazione:

  1. Invia messaggi nei tuoi materiali di marketing digitale e nei post sui social: Utilizza i canali di marketing esistenti per informare i clienti sull'imminente migrazione. Includi messaggi nelle tue newsletter via email, nei post sui social media e nei banner dei siti Web per far sapere ai clienti che i cambiamenti stanno arrivando e per sopportarti durante la transizione. Cogli questa opportunità per promuovere i vantaggi del nuovo sito, come prestazioni migliorate, funzionalità migliorate o una migliore esperienza utente.
  2. Crea reindirizzamenti 301 e avvisa i clienti: Imposta reindirizzamenti 301 dai vecchi URL alle nuove pagine corrispondenti sul tuo sito. Sebbene questi reindirizzamenti contribuiscano a preservare il posizionamento nei motori di ricerca e a garantire una transizione graduale per gli utenti, è importante informare i clienti della migrazione. Comunicare chiaramente che i vecchi URL non saranno più accessibili e fornire istruzioni su come navigare nel nuovo sito.
  3. Crea una pagina in arrivo: Crea una pagina "coming soon" visivamente accattivante e informativa per il nuovo sito. Questa pagina può offrire un'anteprima di ciò che i clienti possono aspettarsi dalla migrazione e creare attesa. Includi una breve spiegazione della migrazione, una data di lancio e qualsiasi altra informazione rilevante per mantenere i clienti informati e coinvolti.
  4. Promuovi il nuovo sito e la migrazione sui social media e sull'email marketing: Sfrutta le tue piattaforme di social media e le campagne di email marketing per generare entusiasmo per il nuovo sito. Condividi aggiornamenti, anteprime e contenuti dietro le quinte per mantenere i clienti coinvolti e informati. Incoraggiali a seguire i tuoi account sui social media o a iscriversi alla tua newsletter per gli ultimi aggiornamenti sulla migrazione.
  5. Reindirizza le vecchie pagine e considera la pubblicità: Assicurati che tutte le vecchie pagine vengano reindirizzate correttamente alle nuove pagine corrispondenti per evitare di perdere branding e URL. Inoltre, valuta la possibilità di pubblicare annunci mirati specificamente al vecchio marchio e agli URL. Questi annunci possono spiegare la migrazione e indirizzare i clienti al nuovo sito oppure servire come promemoria del cambiamento e reindirizzarli direttamente al nuovo sito.

Comunicando in modo efficace con i tuoi clienti e promuovendo l'imminente migrazione, puoi generare entusiasmo, ridurre al minimo la confusione e garantire una transizione fluida al tuo nuovo sito.

Passaggio 4: gestisci tutti i reindirizzamenti URL (principalmente se mantieni lo stesso URL, ma una struttura URL diversa)

Potresti riuscire a saltare questo passaggio se utilizzi un URL completamente nuovo sul tuo nuovo sito web. 

Il reindirizzamento degli URL è un passaggio importante nella migrazione di un sito Web, soprattutto quando si mantengono gli stessi URL. Ecco come puoi reindirizzare in modo efficace gli URL durante la migrazione:

  1. Crea una mappa dei contenuti: Per determinare quali URL devono essere reindirizzati e dove, inizia creando una mappa completa dei contenuti del tuo sito web. Strumenti come SemRush, Ahrefs e SEO Spider possono aiutarti a individuare tutti gli URL sul tuo sito web, inclusi i collegamenti interrotti e i reindirizzamenti correnti. Questi strumenti forniscono informazioni preziose sulla struttura del tuo sito e possono aiutarti a identificare gli URL che devono essere reindirizzati.
  2. Genera una mappa di reindirizzamento 301: Inizia esportando un file CSV del tuo elenco di URL da uno degli strumenti sopra menzionati. Con questo elenco puoi creare una mappa di reindirizzamento 301. È fondamentale dare la priorità alle pagine più preziose, come quelle che indirizzano più traffico o generano maggiori entrate. 
  3. Reindirizza gli URL legacy alle pagine pertinenti: Prendi tutti gli URL legacy del vecchio sito e indirizzali alle pagine più pertinenti del nuovo sito. Evita di reindirizzare gli URL legacy alla home page, poiché ciò può confondere gli utenti e avere un impatto negativo sulla SEO. Se una pagina pertinente non esiste sul nuovo sito, valuta la possibilità di creare una nuova pagina o di rimuovere del tutto l'URL precedente.
  4. Utilizza gli strumenti per i reindirizzamenti URL: Sono disponibili vari strumenti che possono aiutarti a creare rapidamente reindirizzamenti URL. Questi strumenti semplificano il processo e garantiscono un reindirizzamento accurato. Alcune opzioni popolari includono Yoast SEO Premium, Reindirizzamentoe Reindirizzamenti 301 semplici (almeno per gli utenti WordPress).

Seguendo questi passaggi e utilizzando gli strumenti consigliati, puoi reindirizzare in modo efficace gli URL durante la migrazione del tuo sito web.

Passaggio 5: migra il tuo sito web

L'esecuzione della migrazione di un sito Web può essere un processo complesso, ma con gli strumenti giusti e un approccio sistematico è possibile farlo senza problemi. In questa sezione discuteremo alcuni strumenti consigliati che possono aiutarti nell'esecuzione della migrazione di un sito web, sia che tu stia utilizzando WordPress, Shopifyo qualsiasi altra nuova piattaforma. Inoltre, ti forniremo un elenco di controllo della migrazione del sito Web degli elementi da migrare durante il processo.

Per gli utenti WordPress, sono disponibili diverse estensioni utili che possono semplificare il processo di migrazione. Una di queste estensioni è Migrazione WP all-in-one plugin. Questo plugin ti consente di esportare l'intero sito WordPress, incluso il database, i file multimediali, plugins, e temi, e importarlo in una nuova posizione senza sforzo. Elimina la necessità di trasferimenti di file manuali e importazioni di database, risparmiando tempo e fatica.

Utilizzo della migrazione WP tutto in uno plugin per la migrazione del sito web.

Shopify gli utenti possono beneficiare di app di migrazione progettate appositamente per la piattaforma. Cart2Cart è una popolare app di migrazione che ti consente di trasferire l'intero file Shopify memorizzare, inclusi prodotti, clienti, ordini e altri dati, in un nuovo Shopify conservare senza problemi. Garantisce una transizione fluida senza alcuna perdita di dati o interruzione del tuo business online.

Cart2Cart è uno strumento eccellente per la migrazione di un sito web.

Se stai migrando un sito web su una piattaforma diversa o hai bisogno di strumenti di migrazione più generali, sono disponibili diverse opzioni. Carrello successivo è ottimo per i negozi online e Duplicatore è un versatile plugin che funziona bene per varie piattaforme, tra cui WordPress, Joomla e Drupal.

Ti consente di clonare, migrare o eseguire il backup del tuo sito web con facilità. Un altro strumento utile è UpdraftPlus, che è un backup e una migrazione plugin compatibile con più piattaforme, incluso WordPress, WooCommercee Magento.

Durante il processo di migrazione, è fondamentale monitorare l'avanzamento del posizionamento del tuo sito per garantire una transizione di successo. Strumenti come Ahrefs può aiutarti a monitorare le prestazioni e il posizionamento del tuo sito web prima, durante e dopo la migrazione.

Tenendo d'occhio le tue classifiche, puoi identificare eventuali problemi e intraprendere le azioni necessarie per mantenere o migliorare la visibilità del tuo motore di ricerca per i crawler e per mantenere i backlink.

Usare Ahrefs per tenere traccia delle classifiche.

Esaminiamo ora un elenco di controllo degli elementi da migrare durante il processo di migrazione del sito Web:

  1. Contenuto: Trasferisci tutte le pagine, i post, le immagini e i file multimediali sul nuovo sito.
  2. Design e tema: Migra il tema, le personalizzazioni e i modelli del tuo sito web per mantenere lo stesso aspetto. Ciò significa spesso che devi scegliere un tema completamente nuovo sulla piattaforma di destinazione per abbinare l'aspetto desiderato. 
  3. Plugins ed estensioni: Esporta e importa tutto il necessario plugins ed estensioni per garantire la stessa funzionalità sul nuovo sito. Oppure, trova altri plugins con compatibilità simile. 
  4. Dati utente: Trasferisci account utente, informazioni sui clienti e qualsiasi altro dato rilevante per garantire un'esperienza utente fluida.
  5. Impostazioni SEO: Migra i meta tag, gli URL e altre impostazioni SEO del tuo sito web per preservare il posizionamento nei motori di ricerca.
  6. Codici di analisi e monitoraggio: Assicurati che tutti i codici di monitoraggio, come Google Analytics o Facebook Pixel, vengano trasferiti correttamente per continuare a monitorare le prestazioni del tuo sito web.
  7. Moduli e informazioni di contatto: Migra o ricrea moduli di contatto, iscrizioni e-mail o altri elementi interattivi per mantenere canali di comunicazione con il tuo pubblico.

Seguendo questo elenco di controllo e utilizzando gli strumenti consigliati, puoi eseguire la migrazione del tuo sito web senza problemi e ridurre al minimo eventuali interruzioni della tua presenza online. Ricorda di monitorare il posizionamento del tuo sito utilizzando strumenti come Ahrefs o Semrush per garantire una transizione di successo e mantenere la visibilità del tuo sito web nei motori di ricerca.

Passaggio 6: gestire le attività post-migrazione

Dopo la migrazione del tuo sito web, ci sono ancora alcune faccende domestiche di cui occuparti. 

Essere sicuri di: 

  • Aggiorna il tuo file robots.txt. 
  • Rimuovere le restrizioni di scansione/indicizzazione.
  • Metti alla prova l'accessibilità del tuo sito. 
  • Invia la tua mappa del sito XML aggiornata ai motori di ricerca (indicando il cambio di indirizzo) e imposta un account Google Search Console per entrambi i domini (i sottodomini vengono gestiti quando utilizzi il dominio generale). 
  • Crea report su parametri di riferimento come la velocità del sito e le statistiche sul traffico per monitorare l'impatto della migrazione. 

Una volta che tutto funziona correttamente, avvia il tuo nuovo sito e aggiorna tutti i collegamenti interni rimanenti.

Errori comuni di migrazione del sito da evitare

Le migrazioni dei siti Web sono complicate, ma non devono esserlo. Ecco alcuni suggerimenti su cosa evitare durante il trasferimento. Questi aiuteranno a prevenire le frustrazioni lungo il percorso. 

  1. Non pianificare correttamente la migrazione: La mancata impostazione di un piano di migrazione può portare a ritardi, interruzioni e perdita di dati. Crea una sequenza temporale, coinvolgi le parti interessate interne e crea un inventario dei contenuti per garantire una migrazione senza intoppi.
  2. Non testare il sito web migrato: Testare il sito Web migrato per garantire che tutti i nuovi contenuti e funzionalità funzionino correttamente. Verifica la presenza di collegamenti interrotti, immagini mancanti e altri problemi che possono influire negativamente sull'esperienza dell'utente.
  3. Non reindirizzare i vecchi URL: Se modifichi gli URL, imposta i reindirizzamenti 301 dai vecchi URL a quelli nuovi. Il mancato reindirizzamento o aggiornamento dei vecchi URL può comportare collegamenti interrotti e un calo dell'ottimizzazione dei motori di ricerca.
  4. Non inviare mappe del sito aggiornate ai motori di ricerca: Invia mappe del sito aggiornate ai motori di ricerca per assicurarti che siano a conoscenza delle modifiche al tuo sito e indicizzino correttamente le tue nuove pagine.

Domande frequenti sulle migrazioni dei siti Web

Se hai ancora domande sulla gestione della migrazione di un sito web, queste domande frequenti dovrebbero aiutarti!

Cos’è una migrazione SEO?

Una migrazione SEO prevede varie attività per garantire che un sito web mantenga o migliori il proprio posizionamento nei motori di ricerca durante la migrazione. Ciò può includere il reindirizzamento dei vecchi URL, l'aggiornamento dei collegamenti interni ed esterni e l'aggiornamento delle mappe del sito e dei motori di ricerca per riflettere il nuovo sito Web. Una corretta pianificazione ed esecuzione di una migrazione SEO può portare a un sito Web che offre prestazioni ancora migliori in termini di posizionamento e visibilità nei motori di ricerca rispetto a prima della migrazione.

È possibile migrare un sito web in un nuovo dominio?

Sì, è possibile migrare un sito web su un nuovo dominio. Questo processo prevede il trasferimento dei file, dei database e del nome di dominio del sito Web sulla nuova piattaforma di hosting o dominio. I siti Web più grandi possono richiedere l'esperienza di uno sviluppatore o di un professionista del web design.

Perché è importante la migrazione del sito?

La migrazione del sito Web può migliorare le prestazioni, la sicurezza e l'esperienza utente del sito Web. Mentre i cali temporanei del traffico organico sono comuni durante i tempi di inattività della migrazione, i motori di ricerca hanno bisogno di tempo per ripetere la scansione e rivalutare il sito web modificato. Nel complesso, la migrazione del sito Web aiuta a garantire che un sito funzioni al meglio soddisfacendo al tempo stesso le esigenze dei suoi utenti e dell'azienda che rappresenta.

È meglio trasferire o collegare un dominio?

La scelta tra trasferire o connettere un dominio dipende dalla tua situazione specifica. Il trasferimento di un dominio implica lo spostamento della registrazione del dominio da un registrar a un altro, mentre la connessione di un dominio significa indirizzare il dominio a un sito Web ospitato su una piattaforma di hosting diversa. Considera fattori come il controllo sul dominio e sulla piattaforma di hosting quando decidi quale opzione è la migliore per te.

Quanto costa spostare un sito web?

Il costo dello spostamento di un sito Web varia in base a fattori quali la complessità del sito Web, la piattaforma di hosting e il dominio, il lavoro aggiuntivo richiesto e le esigenze e gli obiettivi specifici. Le migrazioni di piccoli siti non dovrebbero superare i 1,000 dollari, ma i siti più grandi o più complessi costeranno di più.

Buona fortuna per la migrazione del tuo sito web!

Seguendo questa guida completa, puoi migrare con successo il tuo sito web senza grandi interruzioni o impatti negativi su prestazioni e classifiche. Buona fortuna con la migrazione del tuo sito web!

Joe Warnimont

Joe Warnimont è uno scrittore con sede a Chicago che si concentra su strumenti di eCommerce, WordPress e social media. Quando non pesca o non pratica yoga, colleziona francobolli nei parchi nazionali (anche se è principalmente per bambini). Dai un'occhiata al portfolio di Joe per contattarlo e visualizzare il lavoro passato.

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