Abitudini di acquisto online: infografica uomini vs donne

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Lo shopping online non è solo in crescita, è completamente cambiato. Il modo in cui le persone acquistano online oggi è completamente diverso da quello di cinque anni fa e se il tuo brand non si adatta a questi cambiamenti, stai perdendo terreno.

Che tu gestisca un marchio DTC, vendendo su Shopify, o gestire un grande sito di e-commerce, conoscendo abitudini di acquisto online è il segreto per restare sempre un passo avanti.

Questa guida analizza nel dettaglio cosa sta realmente accadendo nel comportamento online, cosa si aspettano i tuoi clienti da te e alcuni schemi comuni che aiutano alcuni marchi a fare le cose per bene e altri... beh, a perdere l'occasione.

Il cellulare Revolutione – E come sta cambiando tutto

Il commercio mobile (m-commerce) ha rivoluzionato tutto. I consumatori non usano più i loro telefoni solo per scorrere i social media, ma li usano anche per prendere decisioni di acquisto concrete, in movimento.

Cosa sta determinando questo boom dello shopping mobile?

  • Convenienza: Gli acquirenti possono curiosare mentre sono in viaggio, in coda o semplicemente mentre sono a casa.
  • App migliori dei rivenditori che rendono più rapido e pulito lo shopping in movimento.
  • Opzioni di pagamento tramite dispositivi mobili come Apple Pay, Google Pay e PayPal rendono il pagamento un gioco da ragazzi.

E diciamolo chiaramente: i dispositivi mobili sono diventati una parte importante della nostra vita quotidiana. Non siamo più "online", siamo sempre online. Questo significa più punti di contatto, più micro-momenti in cui possono avvenire gli acquistiLe notifiche push, il marketing tramite SMS e le promozioni basate sulle app stanno tutti colpendo gli acquirenti proprio dove è rivolta la loro attenzione.

I rivenditori che gestiscono correttamente la loro esperienza mobile vedono gli utenti interagire di più, anche se ciò non sempre porta a una conversione immediata. Ma col tempo, tutte queste visite creano familiarità, e questa familiarità crea fiduciaE la fiducia può trasformarsi in guadagno, soprattutto se si gestiscono campagne di remarketing in linea con il comportamento sui dispositivi mobili.

Il divario tra navigazione e acquisto: perché i tassi di conversione da dispositivi mobili sono in ritardo

Sebbene un enorme 75% del traffico e-commerce proviene da dispositivi mobili, i tassi di conversione mobile sono molto indietro tassi di conversione desktop. Perché?

  • Per troppi rivenditori, le casse mobili sono ancora lente e poco pratiche.
  • Compilare moduli su uno schermo piccolo è una vera seccatura.
  • I segnali di fiducia (come i certificati SSL e le recensioni) non sono visibili sui dispositivi mobili.

Un altro aspetto spesso trascurato è il fatto che molti utenti di dispositivi mobili siano multitasking: ad esempio, fanno shopping mentre guardano la TV o durante la pausa pranzo. Ciò significa che la loro capacità di attenzione è estremamente ridotta. Se la cassa impiega troppo tempo o si interrompe per qualche motivo, gli utenti si arrendono e di solito non tornano più.

Cosa possono fare i siti di e-commerce in questo caso? La risposta è semplice: devono pensare come i loro clienti. Qualcuno può completare un acquisto in 2 minuti o meno? Se la risposta è no, probabilmente ti sta costando delle vendite. Ogni campo in più, ogni piccolo ritardo, è solo attrito, e l'attrito uccide le conversioni sui dispositivi mobili più velocemente che su qualsiasi altra piattaforma.

Quindi, cosa puoi fare al riguardo?

Per colmare questo divario, i siti di e-commerce dovrebbero:

Evidenzia chiaramente i segnali di fiducia, anche su schermi di piccole dimensioni.

Semplifica il processo di pagamento: meno passaggi, migliore esperienza utente.

Utilizza i campi compilati automaticamente e rendi l'acquisto come ospite un'opzione.

Mobile vs Desktop Tassi di conversione (2024, Baymard Institute)

DispositivoCondivisione del trafficoTasso di conversione
Mobile75%1.8%
Desktop20%3.5%
Tavoletta5%2.1%

Abbandono del carrello: perché gli acquirenti se ne vanno

L'abbandono dell'arte è uno dei più grandi grattacapi per i siti di e-commerce. In media, 7 acquirenti su 10 chi aggiunge articoli al carrello se ne andrà senza completare l'acquisto.

Principali motivi dell'abbandono del carrello

  • Secondo il Baymard Institute, le principali cause dell'abbandono del carrello sono:
  • Costi aggiuntivi imprevisti (spedizione, tasse)
  • Obbligare gli acquirenti a creare un account
  • Avere un processo di pagamento lungo o complicato
  • Opzioni di pagamento limitate
  • Errori o arresti anomali del sito web

Ciò significa che i siti di e-commerce perdono fatturato al momento del pagamento più spesso che altrove. E questo è un problema, perché quando qualcuno clicca su "Aggiungi al carrello", qualcosa nei passaggi finali lo ha semplicemente allontanato. Questa è una grande perdita nel funnel, e più lungo è il processo, più è probabile che il cliente abbandoni il carrello.

Non è solo questione di tecnologia: anche la psicologia gioca un ruolo fondamentale. Quando le persone vedono costi di spedizione inaspettati o non riescono a completare l'acquisto rapidamente, nasce il dubbio. Il dubbio rallenta le decisioni. E gli acquirenti esitanti sono molto più propensi ad abbandonare il carrello.

Quindi, come si riduce l'abbandono?

  • Siate chiari su tutte le commissioni: niente sorprese.
  • Semplifica l'acquisto come ospite per gli acquirenti oppure consenti loro di accedere tramite Google o Facebook.
  • Esporre chiaramente i badge di fiducia e i loghi dei pagamenti sicuri.
  • Effettua il retargeting con email o SMS personalizzati per i carrelli abbandonati.

Le sequenze di carrello abbandonato funzionano meglio quando hanno il tono giusto. Invece di supplicare gli utenti di tornare, date loro una ragione. Magari un codice di spedizione gratuita. Magari una riprova sociale. Magari un promemoria su quanti articoli sono rimasti in magazzino. Il tempismo è tutto: i risultati migliori si ottengono solitamente inviando il primo messaggio entro un'ora dall'abbandono.

E non affidarti solo alle email: gli SMS hanno tassi di apertura più elevati e tempi di risposta più rapidi. Puoi recuperare migliaia di dollari di mancati guadagni con pochi messaggi pertinenti e tempestivi, che siano utili, non invadenti.### Statistiche comuni sull'abbandono del carrelloInoltre, non affidarti solo alle email. Gli SMS hanno tassi di apertura più elevati e tempi di risposta più rapidi. Puoi recuperare migliaia di dollari di mancati guadagni con pochi messaggi pertinenti e tempestivi, che siano utili, non invadenti.

Statistiche comuni sull'abbandono del carrello

RagioneImpatto del tasso di abbandono
Costi aggiuntivi al momento del pagamento48%
Creazione forzata dell'account24%
Processo di pagamento lungo o confuso17%
Errori del sito web13%
Preoccupazioni sulla sicurezza dei pagamenti12%

Il ruolo delle recensioni e della prova sociale

Quando si tratta di acquisti online, i clienti non danno per scontato ciò che dici. Vogliono sapere prima cosa dicono gli altri – che sia attraverso recensioni, valutazioni o raccomandazioni di amiciIn effetti, gli acquirenti online sono piuttosto cauti nell'effettuare un acquisto senza prima aver letto almeno qualche recensione.

Come i consumatori utilizzano le recensioni

  • Ben l'88% degli acquirenti si fida delle recensioni online tanto quanto di una raccomandazione di un amico (BrightLocal, 2024)
  • La maggior parte dei consumatori tende a leggere tra 6 e 10 recensioni prima di effettuare un acquisto, quindi è meglio assicurarsi che il prodotto e il servizio clienti siano all'altezza.
  • È un mito che le recensioni negative facciano male: in realtà, avere alcune (non troppe) recensioni negative aggiunge un'aria di autenticità al tuo marchio.

Ma per i negozi di e-commerce, le recensioni non riguardano solo la qualità del prodotto: riguardano anche i tempi di consegna, il modo in cui i prodotti sono confezionati e l'efficacia del lavoro del team di assistenza clienti.

Una recensione negativa su una spedizione lenta potrebbe far crollare le tue vendite. D'altra parte, una recensione entusiastica su un omaggio inaspettato potrebbe conquistare un cliente indeciso.

Per i negozi di e-commerce, è fondamentale semplificare la possibilità per i clienti di lasciare recensioni, che si tratti di una rapida e-mail dopo l'acquisto o di un semplice SMS di follow-up. E non dimenticare i codici QR sulle confezioni: possono anche aiutare i clienti a lasciare recensioniQuanto più lo rendi parte del percorso del cliente, tanto migliore sarà la tua riprova sociale.

Dove le recensioni contano di più

  • Pagine di prodotto: Per ottenere fiducia e credibilità, è fondamentale mostrare le recensioni direttamente sulle pagine dei prodotti
  • Pagina iniziale: Alcune rapide testimonianze dei clienti possono fare molto per creare fiducia
  • Google e le piattaforme social: Molti utenti leggono le recensioni sui social media prima ancora di visitare il tuo sito

Una tattica avanzata è quella di utilizzare dati strutturati in modo che i risultati di ricerca di Google mostrino direttamente le stelle delle recensioni. Questo può aumentare i tassi di clic e accrescere ulteriormente la tua autorevolezza. Inoltre, mostra le recensioni di diverse tipologie di clienti: i nuovi acquirenti amano sentire le opinioni di persone simili a loro.

Tipi di prova sociale che funzionano

  • Valutazioni a stelle: un classico
  • Testimonianze verificate dei clienti: un must
  • Foto e video dei tuoi clienti reali: sono molto più convincenti delle foto di marketing messe in scena
  • Menzioni d'onore agli influencer: chi non si fida di un famoso brand ambassador?
  • Recensioni di Trustpilot o G2, nientemeno che da fonti indipendenti

L'impatto dei social media sul comportamento di acquisto

Non è una sorpresa che i social media sono un importante motore dell'e-commerce – e questo è particolarmente vero per le generazioni più giovani.

Le piattaforme più propense a influenzare gli acquisti online

  • TikTok: Per gli acquisti impulsivi della Generazione Z, soprattutto se sono fan di un particolare marchio o prodotto
  • Instagram: Ancora il punto di riferimento per la scoperta di prodotti di moda e bellezza
  • Facebook: Il vecchio e fidato Facebook è ancora il posto giusto per i millennial e la generazione X
  • Pinterest: Dove gli utenti con intenzioni elevate vanno a pianificare un acquisto importante

Gli acquirenti non vanno sui social media per acquistare, ma sono una parte importante del modo in cui arrivano al punto di acquistare. E la chiave qui è creare contenuti che sembrino organici, piuttosto che forzati. Non esagerare con le pubblicità accattivanti: lascia spazio agli utenti reali per emergere.

Cosa spinge le persone ad acquistare sui social media?

  • Video brevi come TikTok e Reels: controlla
  • Marchio "Come visto su TikTok" - sì, grazie
  • Influencer UGC (contenuto generato dagli utenti): mettono in pratica ciò che dicono
  • Integrazioni di checkout senza interruzioni: l'acquisto con un clic è una svolta

I brand possono anche incrementare le vendite sui social media pubblicando annunci su post che stanno già ottenendo buoni risultati. E, con le opzioni di pagamento in-app su Instagram e TikTok, l'acquisto è più veloce che mai. Con queste opzioni, il percorso di acquisto è più breve che mai.

Panoramica rapida delle statistiche

PiattaformaUtenti influenzati all'acquistoValore medio dell'ordine
TikTok41% di Gen Z$56
Instagram37% dei millennial$72
Pinterest28% di tutti gli utenti$85

L'ascesa degli acquisti d'impulso

Un tempo gli acquisti impulsivi avvenivano alla cassa, ora avvengono sui nostri telefoni, in meno tempo di quanto ci vuole per prendere un caffè.

Cosa scatena gli acquisti d'impulso?

  • Scarsità e urgenza – sai, scorte limitate, timer per il conto alla rovescia, ecc.
  • Vendite lampo e Codici Sconto – perché chi non ama gli affari?
  • Prova sociale come "altre cinque persone hanno acquistato questo nell'ultima ora"
  • Acquista ora, paga dopo"opzioni come Klarna o Afterpay

I social media hanno accelerato le nostre decisioni di acquisto in modo incredibile. TikTok, Instagram e YouTube Shorts offrono agli spettatori suggerimenti sui prodotti in formati rapidi ed emozionali. prima ancora di aver pensato di effettuare un acquistoEd è particolarmente comune tra i clienti abituali: quando si instaura un rapporto di fiducia, i clienti acquistano senza pensarci due volte.

Ma non lasciarti trasportare troppo dalla scarsità artificiale e dalla falsa urgenza: possono essere davvero scoraggianti. Un'offerta a tempo limitato ben piazzata o un upsell personalizzato possono dare una spinta al tuo AOV. I marchi che sfruttano eticamente l'urgenza costruiscono una fidelizzazione più forte dei clienti nel lungo periodo.

Chi lo fa meglio?

  • La Generazione Z e i Millennials sono gli acquirenti più impulsivi in ​​assoluto.
  • Ben il 54% degli acquirenti della Generazione Z ha acquistato qualcosa online senza pianificare di solo nell'ultimo mese.* Gli utenti mobili sono quasi il doppio delle probabilità prendere una decisione rapida e acquistare d'impulso rispetto agli utenti che utilizzano un computer desktop.

Anche gli acquirenti apprezzano molto le esperienze di pagamento semplici e intuitive. Pagine prodotto che si caricano rapidamente, pulsanti di pagamento rapido e metodi di pagamento utilizzabili tramite telefono (come Apple Pay o Google Pay) può ridurre il tempo di riflessione a pochi secondi. Meno ostacoli deve superare una persona per acquistare, più è probabile che effettui un acquisto spontaneo.

Se il tuo negozio non è configurato per gestire questo comportamento, non stai solo perdendo qualche vendita, ma anche una grossa fetta del fatturato dell'e-commerce. Velocità, emozione e praticità ora hanno più peso di un'infinità di dettagli sui prodotti in ogni tipo di categoria.

Come incoraggiare gli acquisti d'impulso (intelligenti)

  • bundling prodotti correlati in un modo del tipo "Completa il set" o "Acquista il look"
  • Utilizzare pop-up o messaggi per informare gli acquirenti sui prodotti disponibili in quel momento
  • Offrire offerte speciali disponibili solo per un periodo di tempo limitato con un chiaro invito all'azione per incoraggiare le persone ad acquistare subito

L'acquisto d'impulso non consiste nell'ingannare le persone, ma nel rendere facile per loro l'acquisto quando sono già dell'umore giusto per farlo.

Le preferenze di pagamento stanno cambiando a una velocità incredibile

Le carte di credito tradizionali non sono più la scelta preferita. I consumatori cercano metodi di pagamento flessibili, veloci e sicuri, altrimenti non acquisteranno più da voi.

I migliori metodi di pagamento nel 2025

  • Carte di debito / credito
  • Apple Pay/Google Pay
  • PayPal
  • Servizi Acquista ora, paga dopo (BNPL) come Klarna, Affirm eccetera
  • Criptovaluta (sebbene sia ancora una nicchia, sta iniziando a crescere tra alcuni acquirenti più esperti di tecnologia)

Una tendenza chiave è che gli acquirenti stanno iniziando ad aspettarsi una scelta di opzioni di pagamento – non solo quelli tradizionali. Alcuni consumatori non completano nemmeno un acquisto se il metodo di pagamento preferito non è disponibile. Questo vale soprattutto per gli utenti BNPL. Molti lo preferiscono non perché non possono permetterselo, ma perché desiderano la flessibilità di gestire il proprio flusso di cassa come preferiscono.

Per i negozi di e-commerce, questo significa muoversi rapidamente per adattarsi. È necessario testare ciò che funziona meglio per il proprio pubblico. A volte si tratta di aggiungere Apple Pay, altre volte di aggiungendo Klarna o VenmoNon si tratta di fare supposizioni, ma di eliminare qualsiasi ostacolo dal processo di pagamento e di soddisfare le preferenze di pagamento dei tuoi clienti.

Crescita "Acquista ora, paga dopo"

BNPL rappresenta uno dei più grandi cambiamenti nel modo in cui le persone fanno acquisti online in questo momento. Ecco perché:

  • Si rivolge a un pubblico più giovane che evita a tutti i costi le carte di credito
  • Aumenta il valore medio dell'ordine (AOV)
  • Riduce il numero di ostacoli che qualcuno deve superare alla cassa

Con l'aumento delle piattaforme che offrono BNPL, ci si aspetta che diventi la norma per le categorie di e-commerce di fascia alta e media. Moda, bellezza ed elettronica ne stanno già subendo una forte influenza.

Anche i marchi con tariffe più basse ne stanno traendo vantaggio. Di conseguenza, offrire BNPL potrebbe essere l'elemento che fa pendere la bilancia a tuo favore, o che scoraggia un cliente nella fase finale.

Impatto del BNPL sull'e-commerce

MetricoUtenti BNPL vs Non-BNPL
Valore medio dell'ordine$ 112 vs $ 78
Aumento del tasso di conversione+ 30%
Tasso di ritornoNessun cambiamento significativo

I negozi di e-commerce che offrono BNPL spesso registrano maggiori ricavi per visitatore, senza dover aumentare il traffico.

Aspettative di spedizione e preferenze di consegna

Amazon ha rivoluzionato le aspettative in termini di spedizione. Ora tutti si aspettano una consegna rapida e gratuita.

Cosa si aspettano ora gli acquirenti online

  • Spedizione gratuita (anche se il prodotto costa meno di $ 20)
  • Consegna entro 2 giorni lavorativi o meno
  • Aggiornamenti sulla consegna in tempo reale
  • Restituzioni senza problemi

L'ascesa di Amazon Prime ha stabilito nuovi standard per le consegne, e anche i marchi indipendenti più piccoli devono ora soddisfare tali aspettative. I consumatori si aspettano lo stesso livello di velocità e trasparenza, indipendentemente da chi spedisce il prodotto. Se una pagina prodotto indica 7-10 giorni lavorativi senza tracciamento, molti acquirenti non aggiungeranno nemmeno il prodotto al carrello.

Oltre alla velocità, gli acquirenti vogliono fiducia nel processo. Il monitoraggio degli ordini, le notifiche proattive e una comunicazione chiara sui ritardi di consegna fanno tutti una grande differenza in termini di soddisfazione e fidelizzazione dei clienti.

Il compromesso tra costo e velocità

Secondo un 2024 Shopify relazione:

  • Il 66% degli acquirenti preferisce spedizione gratuita rispetto alla spedizione veloce
  • Solo il 23% è disposto a pagare un extra per la spedizione in 2 giorni
  • Ma il 78% degli acquirenti afferma consegna lenta fa sì che riconsiderino l'acquisto di nuovo da te

Costi di spedizione Sono anche un fattore decisivo nell'abbandono del carrello. Gli acquirenti vogliono conoscere il costo totale in anticipo, non essere sorpresi nell'ultima fase. Offrire la spedizione gratuita oltre una certa soglia (ad esempio "Spedizione gratuita per ordini superiori a $50") è un'ottima tattica per aumentare l'AOV senza perdere clienti.

Cosa si può fare

  • Offri la spedizione gratuita oltre una soglia (ad esempio "Spedizione gratuita per ordini superiori a $ 50")
  • Sii chiaro su cosa possono aspettarsi i tuoi clienti (ad esempio "Spedito in 1-2 giorni lavorativi")
  • Fornisci ai clienti aggiornamenti di tracciamento tramite e-mail e SMS

Se i tuoi concorrenti offrono spedizioni migliori, saranno loro a rubarti i clienti: è semplice.

Il ruolo della personalizzazione nel fidelizzare i clienti

I consumatori vogliono avere la sensazione di vivere un'esperienza personalizzata. Se il tuo sito mostra le stesse cose a ogni visitatore, stai perdendo conversioni e fidelizzazione a lungo termine.

Come si presenta la personalizzazione

  • Raccomandazioni di prodotti basate su ciò che i clienti hanno acquistato in precedenza
  • Una homepage che cambia in base alla posizione del cliente o ad altri dati
  • Email personalizzate con selezioni di prodotti pertinenti per l'individuo* Sconti basati su ciò che i clienti sembrano effettivamente ottenere

L'intelligenza artificiale sta potenziando la capacità dei rivenditori di entrare in contatto diretto con i propri clienti. Ma non si tratta più solo di suggerire "prodotti simili".

Strumenti avanzati analizzano ormai il comportamento di acquisto, il tempo che i clienti trascorrono sul sito, la loro provenienza e persino i dispositivi che utilizzano.

E poi forniscono consigli più intelligenti che corrispondono effettivamente a ciò che l'acquirente sta cercando, non solo a ciò che potrebbe interessargli.

La personalizzazione non deve necessariamente essere in stile Grande Fratello. Se fatta bene, dà la sensazione di essere utile, come se il negozio avesse effettivamente capito cosa desiderava il cliente. Ecco perché la fidelizzazione dei clienti è molto migliore. I clienti sono più propensi a tornare quando sentono che il negozio è sulla loro stessa lunghezza d'onda.

Perché tutto questo è così importante

  • Le email personalizzate hanno 6 volte il tasso di transazione di quelli regolari (Experian, 2024)
  • I clienti abituali sono 9 volte più probabilità di conversione rispetto ai nuovi visitatori
  • Il 56% degli acquirenti afferma avere un'esperienza personale li rende più leali

La chiave di tutta questa personalizzazione, tuttavia, sono i dati di prima parte. Ciò significa raccogliere dati in un modo che sia utile per il cliente, non basandosi solo su cookie di terze parti. Pensate a quiz, opt-in via email e cose del genere. Questo vi consente di segmentare e commercializzare in modo più mirato, tramite email, SMS e annunci di retargeting.

Investire nella personalizzazione ora darà i suoi frutti nel lungo periodo. Con i costi di acquisizione in continuo aumento, i marchi che si concentrano sulla fidelizzazione dei clienti saranno quelli che vinceranno. La personalizzazione trasforma i clienti occasionali in clienti fedeli e i clienti fedeli in ricavi ricorrenti.

Come potrebbe essere l'e-commerce nel 2026: intelligenza artificiale, automazione e acquisti online più intelligenti

Il futuro del commercio al dettaglio sta già iniziando a prendere forma, e l'intelligenza artificiale lo sta costruendo. Guardando al 2026, il panorama dell'e-commerce sarà dominato dall'automazione, da esperienze cliente super personalizzate, da strumenti predittivi e da una logistica più intelligente. I rivenditori che si lanciano ora nell'IA si stanno preparando a ottenere ottimi risultati in futuro.

L'intelligenza artificiale non riguarda più solo i chatbot. Viene utilizzata per alimentare tutto, dai feed di shopping personali a supply chain previsione.

Infatti, secondo un rapporto di McKinsey, i rivenditori che utilizzano l'intelligenza artificiale su più punti di contatto hanno già visto aumenti di fatturato pari a 10% a% 20E per chi non ha ancora iniziato? Rischia di rimanere indietro in fretta.

Come l'intelligenza artificiale cambierà il nostro modo di fare acquisti online entro il 2026

  • Personalizzazione guidata dall'intelligenza artificiale: Consigli sui prodotti, prezzi dinamici e percorsi di acquisto personalizzati in base al comportamento.
  • Gestione predittiva dell'inventario: Previsione della domanda in tempo reale per non rimanere senza scorte.
  • Ricerca vocale e assistenti AI: Fare acquisti tramite Siri, Alexa e Google Assistant diventerà sempre più popolare, soprattutto per gli acquisti ripetuti o poco considerati.
  • Strumenti di ricerca visiva: Gli utenti potranno fare acquisti scattando una foto, senza digitare parole chiave.
  • Email e SMS super personalizzati: Strumenti come Klaviyo e PostPilot invieranno campagne basate sul comportamento di acquisto, sull'attività del sito e sui segmenti generati dall'intelligenza artificiale.

I rivenditori che combinano l'intelligenza artificiale con i dati proprietari otterranno risultati migliori rispetto a quelli che si affidano solo all'automazione di base. Il punto non è rendere tutto robotico, ma renderlo più umano, più veloce e più pertinente per il cliente.

Tendenze tecnologiche da tenere d'occhio nel settore retail

Tecnologia/StrumentoCrescita prevista entro il 2026Zona di impatto
Motori di personalizzazione AI (ad esempio, Rebuy)Adozione del 35% su base annuaConversione, UX
Copywriting AI e descrizioni di prodotti (ad esempio, Jasper)27% su base annuaContenuto, SEO
Analisi predittiva (ad esempio, Google Cloud AI)32%Inventario, previsione
Servizio clienti AI (ad esempio, Gorgias AI)45%Supporto, fidelizzazione
Ricerca visiva (ad esempio, Pinterest Lens)29%Scoperta del prodotto

L'intelligenza artificiale non sostituirà gli addetti al marketing, ma solo coloro che non la utilizzano. Questa è la realtà che ci aspetta nel 2026. Strumenti che un tempo richiedevano budget aziendali sono ora accessibili anche ai negozi di piccole e medie dimensioni. Questo livella il campo di gioco e alza l'asticella.

Anche i rivenditori dovrebbero prepararsi per Motori di ricerca basati sull'intelligenza artificiale Come la Search Generative Experience (SGE) di Google, che sta già cambiando il modo in cui le persone scoprono i brand. Il traffico organico potrebbe diminuire se i brand non si adattano alle risposte in evidenza, agli snippet conversazionali e alle ricerche zero-click.

Su cosa concentrarsi ora per essere pronti per il 2026

  • Verifica il tuo stack tecnologico e identifica gli strumenti che supportano l'automazione dell'intelligenza artificiale.
  • Utilizzare l'intelligenza artificiale per migliorare l'esperienza del cliente, non solo per ridurre i costi.
  • Crea solidi dati proprietari tramite e-mail e SMS.
  • Rimani al passo con i cambiamenti SEO correlati ai modelli di ricerca AI.
  • Migliora le competenze del tuo team: gli strumenti sono efficaci tanto quanto le persone che li utilizzano.

L'intelligenza artificiale nell'e-commerce non è più un optional. Entro il 2026, separerà i vincitori dai dimenticati. I marchi che sopravviveranno saranno quelli che si muoveranno rapidamente, testeranno in modo intelligente e rimarranno umani, anche quando la tecnologia diventerà più intelligente.

Considerazioni finali: come adattarsi alle mutevoli abitudini di acquisto online

Lo shopping online è in continua evoluzione. Ciò che ha funzionato l'anno scorso potrebbe rivelarsi un fiasco oggi.

Per rimanere competitivi, i marchi di e-commerce dovrebbero:

  • Rendere il design mobile-first realmente utilizzabile
  • Crea fiducia attraverso recensioni, prove sociali e sicurezza
  • Semplifica il checkout con opzioni di pagamento flessibili
  • Sfrutta i fattori scatenanti degli acquisti impulsivi con un'esperienza utente intelligente
  • Utilizza la personalizzazione per far sì che le persone tornino

Non sono più facoltativi. Sono il costo di fare impresa nel 2025.

Bogdan Rancea

Bogdan Rancea è il co-fondatore di Ecommerce-Platforms.com e curatore principale di ecomm.design, una vetrina dei migliori siti di e-commerce. Con oltre 12 anni di esperienza nel settore del commercio digitale, vanta una vasta conoscenza e un occhio attento per le migliori esperienze di vendita al dettaglio online. In qualità di esperto di tecnologia per l'e-commerce, Bogdan testa e recensisce diverse piattaforme e strumenti di design come Shopify, Figma e Canva e fornisce consigli pratici per proprietari di negozi e designer.

Commenti Risposte 4

  1. Ehi Catalin – Sto lavorando a un libro di settore e voglio includere alcune statistiche sugli uomini/donne che acquistano. Mi piacerebbe includere parti di questa infografica e dare credito al tuo lavoro. Per favore fatemi sapere se siete aperti a questo!

  2. Fatti interessanti Catalin. Tuttavia, stiamo assistendo a molti servizi di abbonamento di abbigliamento che stanno cambiando l'attività di e-commerce e le abitudini dei clienti. Per questo motivo, chi pensi sia abbonato di più, uomini contro donne?

  3. Grazie per aver condiviso Catalin,

    Ho ritwittato, perché pensavo che ogni negozio di e-commerce dovrebbe leggerlo!

    Gli stereotipi di genere possono essere davvero pericolosi nel marketing e nello shopping predittivo, ma adoro il fatto che molte di queste siano statistiche. ?

    Continua con i fantastici post!

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