La sostituzione dell'e-commerce, o migrazione dell'e-commerce, è più comune di quanto si rendano conto molti imprenditori. Nel tempo, le esigenze della tua azienda e dei tuoi clienti cambieranno senza dubbio.
La tecnologia nel mondo dell'e-commerce si evolverà e la tua piattaforma di e-commerce iniziale potrebbe diventare goffa, obsoleta o semplicemente inefficiente. Mentre spostare l'intero negozio in un ambiente completamente diverso può sembrare un processo scoraggiante, può offrire molti vantaggi.
Entro il 2027, il mercato dell'e-commerce dovrebbe valere a ben 5.47 trilioni di dollari. Ciò significa che il mondo online sarà più redditizio, ma anche più competitivo che mai. L'unico modo per stare al passo con la concorrenza e guadagnare entrate consistenti è assicurarsi di utilizzare gli strumenti giusti.
Il passaggio a una nuova piattaforma di e-commerce può aiutare a ridurre i costi operativi, migliorando al contempo le esperienze dei clienti e sbloccando nuove opportunità per il tuo marchio.
Ecco tutto ciò che devi sapere sulla sostituzione della piattaforma e-commerce.
Che cos'è la sostituzione della piattaforma e-commerce?
La ripiattaforma dell'e-commerce, altrimenti nota come migrazione dell'e-commerce, è il processo di spostamento dei componenti di un negozio e-commerce (progettazione frontend e backend) da una piattaforma all'altra.
Fondamentalmente, è un processo di migrazione dei dati, che prende tutto dal tuo sito di e-commerce esistente e lo trasferisce a una nuova piattaforma di e-commerce. Ad esempio, potresti decidere di spostare il tuo file WooCommerce negozio online a Shopify, O il vostro Wix memorizzare in BigCommerce.
Mentre in giro 90% di imprenditori dicono che sono riluttanti a passare a una nuova piattaforma, farlo può essere fondamentale per garantire e mantenere la crescita. Allontanarsi da una soluzione di e-commerce che non funziona più per la tua azienda può fornire l'accesso a nuove funzionalità e vantaggi.
In effetti, il tuo progetto di replatforming potrebbe essere la chiave per migliorare il funzionamento e la velocità del sito, migliorare l'esperienza dell'utente ed esplorare nuove opportunità di business, come le vendite cross-channel.
Esistono vari modi per affrontare il processo di migrazione, ad esempio:
- Transizione da monolitico a microservizi: Questa tecnica prevede la stratificazione di varie app e servizi di piattaforma di terze parti uno sopra l'altro, per affrontare varie parti del percorso del cliente. È un processo comune per le aziende che considerano un modello di commercio senza testa.
- Migrazione a fasi: Con una migrazione graduale, collabori con i servizi di migrazione per spostare gradualmente determinate parti del tuo sito da un ambiente all'altro. Ad esempio, potresti passare a un nuovo CMS, pur mantenendo determinati processori e strumenti di pagamento.
- Da piattaforma a piattaforma: Questa è la strategia di replatforming dell'e-commerce più comune, che prevede il passaggio da una soluzione di e-commerce a un'altra. Potresti passare da una soluzione open source come WordPress o Magento (Adobe Commerce) A Squarespace or Shopify. Oppure potresti spostare il tuo stack tecnologico da una soluzione SaaS a un'altra.
Ogni tipo di strategia di migrazione dell'e-commerce viene fornito con la propria lista di controllo per la sostituzione dell'e-commerce da considerare. Alcune strategie possono richiedere più tempo di altre e alcune richiedono l'assistenza di professionisti tecnici interni o remoti.
Quali sono i vantaggi della sostituzione della piattaforma e-commerce?
Proprio come spostare l'intero negozio fisico in una nuova posizione nel mondo reale è un processo lungo e costoso, la sostituzione della piattaforma può essere estenuante. Non è sicuramente qualcosa che nessuna azienda dovrebbe prendere in considerazione di fare alla leggera. Avvicinati al processo di migrazione nel modo sbagliato e potresti rischiare di perdere il tuo posizionamento nei motori di ricerca, i tuoi dati e persino i tuoi clienti.
Tuttavia, ci sono momenti in cui potrebbe essere necessaria la sostituzione dell'e-commerce. Se la tua attuale soluzione per il negozio online non soddisfa le tue esigenze aziendali o i tuoi tassi di conversione stanno diminuendo, potrebbe essere necessario apportare una modifica. Gli studi lo dimostrano in giro 76% del B2B i dirigenti ritengono di dover aggiornare presto le loro soluzioni di e-commerce.
Inoltre, molti venditori B2C e Direct-to-customer si trovano anche a dover passare a una piattaforma diversa nel tempo. Se ti avvicini al processo con attenzione, la migrazione dell'e-commerce può offrire una manciata di vantaggi cruciali, come ad esempio:
Opportunità per maggiori entrate
Una piattaforma di e-commerce vecchia, obsoleta o inefficiente impedisce alla tua azienda di raggiungere il suo vero potenziale. Se il tuo sito web è lento, funziona male o semplicemente non ha un aspetto ottimale, potresti rischiare di allontanare i clienti dal tuo negozio.
Allo stesso modo, se la tua piattaforma di e-commerce non dispone delle funzionalità giuste, come la possibilità di vendere su più canali, offrire abbonamenti o supportare la vendita di prodotti digitali, potresti perdere opportunità di vendita.
Processi aziendali semplificati
A proposito di funzionalità mancanti sulle piattaforme di e-commerce, alcune soluzioni meno recenti potrebbero non fornirti le risorse giuste di cui hai bisogno per migliorare e migliorare le operazioni della tua azienda. Una piattaforma di e-commerce avanzata, completa di strumenti di intelligenza artificiale e automazione può farti risparmiare molto tempo e fatica.
Strumenti aggiornati potrebbero aiutarti a monitorare meglio i prodotti e gli ordini dei clienti durante il percorso di acquisto, automatizzare le strategie di messaggistica dei clienti o persino migliorare i processi di evasione ordini e logistica. Ciò potrebbe rendere più efficiente l'intera attività.
Migliora l'agilità aziendale
Alcuni vecchi strumenti di e-commerce pongono ancora limitazioni significative su come puoi far crescere e cambiare il tuo negozio. Mentre il mondo delle vendite online e del servizio clienti continua a evolversi, una piattaforma di e-commerce più flessibile potrebbe aiutarti ad aumentare la tua agilità.
Ad esempio, potresti passare a a commercio senza testa soluzione, che consente di apportare aggiornamenti dinamici alle esperienze dei clienti senza interrompere l'architettura di back-end. Passare a piattaforme di e-commerce aperte e flessibili con supporto per infinite app e integrazioni può aiutarti ad aggiungere nuovi strumenti e strategie di vendita alla tua attività in pochi minuti.
Esperienze cliente migliorate
Poche cose sono più importanti nel panorama delle vendite digitali di oggi che offrire ai tuoi clienti l'esperienza online ideale. Ogni cliente desidera che il proprio processo di acquisto sia il più snello, conveniente e personalizzato possibile. Se la tua soluzione di e-commerce non rende facile per i tuoi clienti effettuare un acquisto, andranno altrove.
Una strategia di replatforming dell'e-commerce può aiutarti a implementare nuove strategie per migliorare l'esperienza utente per ogni cliente. Puoi implementare nuovi metodi di sicurezza e privacy, accedere a pagine e strumenti a caricamento più rapido e creare un'esperienza di acquisto più personalizzata con strumenti moderni.
Costi operativi ridotti
A volte, il motivo migliore per abbandonare l'infrastruttura legacy per il tuo negozio di e-commerce è che può consentirti di risparmiare denaro cruciale sui costi operativi. La tecnologia basata su cloud può rimuovere i costi associati all'hosting e ai server che erano essenziali per i proprietari di attività di e-commerce.
Con un approccio basato su API alla vendita online, puoi persino evitare di pagare per funzionalità e strumenti che non ti servono. Il semplice passaggio a una nuova soluzione SaaS può essere sufficiente per darti accesso a tutte le funzionalità cruciali su cui fa affidamento il tuo negozio, senza costi di abbonamento mensili elevati. Puoi persino sfruttare gli strumenti di intelligenza artificiale e automazione per ridurre i costi di manodopera.
Perché le aziende di e-commerce migrano verso nuove piattaforme
Ci sono molte ragioni per cui il proprietario di un negozio di e-commerce potrebbe decidere di investire in una migrazione di e-commerce o in una strategia di sostituzione della piattaforma. I vantaggi di cui sopra sono solo alcuni esempi. In definitiva, il cambiamento è qualcosa che accade frequentemente nel panorama dell'e-commerce.
A volte, le aziende su piattaforme di e-commerce obsolete possono semplicemente modificare i propri piani o aggiungere nuove funzionalità con API e integrazioni. Altre volte, devono adottare un approccio completamente nuovo. I motivi più comuni per cui le aziende scelgono di sostituire la piattaforma includono:
- Scarse prestazioni del sito: Se un sito Web di e-commerce funziona male, a volte l'opzione migliore è sostituire la piattaforma e accedere a una soluzione in grado di risolvere i problemi di velocità del sito, responsiveness e altri problemi comuni.
- Mancanza di scalabilità: Alcuni strumenti di e-commerce sono progettati principalmente per le piccole imprese. Se il tuo sito sta crescendo rapidamente e stai lottando per scalare, potrebbe essere necessario sostituire la piattaforma.
- Elevati costi di proprietà: Un costo di proprietà elevato per la tua piattaforma di e-commerce significa che stai utilizzando più risorse per mantenere attivo il tuo sito. Ciò significa che non hai abbastanza denaro da investire nella crescita.
- Mancanza di innovazione: Se la piattaforma che scegli non è in grado di fornire nuove funzionalità o strumenti, potresti ritrovarti con delle lacune nel tuo sito che fai fatica a colmare. Una nuova piattaforma del sito potrebbe offrire più funzionalità di cui hai bisogno.
- Back-end scadente: Se il sito è difficile da gestire a causa di un problema con l'ambiente di amministrazione o di un'infrastruttura di e-commerce inaffidabile, il passaggio a una nuova piattaforma potrebbe risolvere questi problemi e migliorare l'esperienza dell'utente.
Inoltre, il passaggio a una nuova piattaforma di e-commerce può aiutare le aziende a mantenere la fiducia e il rispetto del proprio pubblico di destinazione. Un sito problematico o obsoleto non solo porta potenzialmente a perdite di entrate, ma potrebbe anche danneggiare il tuo rapporto con il tuo pubblico di destinazione.
Tipi di piattaforme di e-commerce da considerare
Quando si investe in una strategia di replatforming dell'e-commerce, le aziende hanno una varietà di percorsi che possono potenzialmente intraprendere. Le opzioni della piattaforma di e-commerce più comuni rientrano in tre categorie distinte, ciascuna con i propri vantaggi e problemi da considerare:
Piattaforme locali
Le piattaforme di e-commerce on-premise sono potenzialmente la forma più "antiquata" di piattaforma di e-commerce per i leader aziendali, ma possono anche essere le più sicure e personalizzabili. Le soluzioni on-premise sono realizzate con le risorse dedicate dell'azienda ei dati vengono archiviati all'interno di una struttura di archiviazione interna, su server di proprietà dell'azienda.
Le società di sviluppo di terze parti o interne collaborano con le aziende su tutti i requisiti di manutenzione e sviluppo in corso e sono responsabili della protezione del sito e della garanzia di prestazioni tecniche eccezionali.
Una piattaforma di e-commerce on-premise offre alle aziende il controllo assoluto sul proprio sito, codice e hardware, nonché sulla sicurezza della rete. Con una soluzione on-premise, apportare personalizzazioni granulari e di alto livello al tuo sito è relativamente semplice. Ciò rende le opzioni on-premise un'opzione eccellente per le aziende più grandi con molto talento tecnico nel personale.
Tuttavia, le soluzioni on-premise possono essere estremamente costose da gestire e mantenere. Ci sono infrastrutture in corso e costi salariali dei dipendenti a cui pensare. Inoltre, i backup, le prestazioni, la sicurezza, uptimee le prestazioni del sito dipendono tutte dal team interno.
Piattaforme SaaS
Le piattaforme di e-commerce Software-as-a-service o "SaaS" sono un'opzione leggermente più comune nel mondo digitale di oggi. Con una soluzione SaaS, paghi una quota di abbonamento ogni mese per accedere a soluzioni create e gestite da un'altra azienda. In sostanza, stai noleggiando il software per il tuo sito e l'hardware necessario per gestire il tuo negozio, da un altro fornitore di servizi.
Molte aziende di e-commerce in crescita che necessitano di scalabilità, flessibilità e facilità d'uso preferiscono attenersi alle soluzioni SaaS. In generale, i costi a lungo termine degli strumenti di e-commerce SaaS sono inferiori a quelli di altre opzioni. Inoltre, non hai bisogno di tanto talento tecnico a portata di mano.
Molte soluzioni SaaS di aziende come Shopify e BigCommerce può scalare anche con aziende di qualsiasi dimensione. Offrono i propri pacchetti aziendali, commercio senza testa e altre soluzioni innovative. Con le piattaforme SaaS, ottieni un'infrastruttura dedicata da scalare con il tuo sito e la sicurezza e gli aggiornamenti sono gestiti per te.
Inoltre, le soluzioni SaaS generalmente offrono molta flessibilità. Puoi ancora personalizzare il tuo sito con codice, temi, modelli, API, integrazioni e altro ancora.
Piattaforme cloud
Le piattaforme di e-commerce cloud si collocano da qualche parte tra le soluzioni on-premise e SaaS sopra menzionate. Usano un'infrastruttura come modello di servizio, o "IaaS". Con questa strategia, un'azienda ospita il proprio sito Web di e-commerce sul cloud utilizzando un provider come Microsoft Azure o Amazon Web Services.
L'azienda essenzialmente affitta l'infrastruttura hardware e lo storage da un fornitore di terze parti, simile a un modello SaaS. Tuttavia, con questa strategia, sei responsabile della manutenzione e dello sviluppo dei componenti principali della tua soluzione di e-commerce.
Con una strategia cloud, puoi evitare la necessità di acquistare o noleggiare la tua costosa infrastruttura per un sito di e-commerce. Inoltre, dovresti avere accesso a semplici backup dei dati e molta scalabilità. I principali provider IaaS possono anche fornire accesso a una grande sicurezza, pur mantenendo eccellenti opzioni per personalizzare l'esperienza utente, le funzionalità e le prestazioni back-end.
Sebbene le soluzioni cloud siano meno costose delle loro alternative on-premise, non sono ancora convenienti come le soluzioni SaaS. Potrebbe anche essere necessario pagare un team tecnico per aiutare a sviluppare e mantenere il tuo sito Web di e-commerce.
Creazione di un piano di migrazione e-commerce
Un processo di sostituzione della piattaforma e-commerce, o migrazione, è un processo complesso e dispendioso in termini di tempo, che richiede un'attenta pianificazione. Senza la giusta strategia, potresti rischiare di perdere passaggi importanti che finiscono per danneggiare le prestazioni del tuo sito o portare alla perdita di dati.
Non affrettare il processo di migrazione del tuo negozio in un nuovo panorama. Assicurati di avere le basi giuste in atto. Puoi iniziare da:
Valutare le tue esigenze
Il primo passo per pianificare una migrazione e-commerce di successo è valutare e comprendere le tue specifiche esigenze aziendali. Più conosci le tue esigenze, più facile sarà scegliere una nuova soluzione che si ridimensionerà e crescerà con il tuo marchio.
Fondamentalmente, quando si valutano le proprie esigenze, è importante coinvolgere nel processo tutte le parti interessate della propria azienda. Assicurati che tutti i reparti del tuo team possano condividere il loro contributo quando si tratta di cose come funzionalità essenziali e preoccupazioni comuni.
Pensa ai problemi che stai riscontrando attualmente con la piattaforma di e-commerce che hai in questo momento. Quanto ti costa correre, quanto tempo perdi nell'affrontare problemi comuni e quante vendite stai potenzialmente perdendo?
Mentre affronti queste domande, trasformale in obiettivi passo dopo passo che desideri raggiungere man mano che passi alla tua nuova soluzione di piattaforma di e-commerce.
Progettare una richiesta di proposta (RFP)
Una RFP o Request for Proposal è un documento formale progettato per consolidare le tue intenzioni e i tuoi requisiti quando stai avviando un processo di replatforming. Può anche aiutarti a guidarti attraverso il processo di valutazione di nuovi fornitori e opportunità.
Le RFP sono eccellenti per focalizzare le conversazioni che avrai con i potenziali fornitori sui problemi che affronti e sulle capacità a cui devi accedere. Puoi rendere questo documento generico o specifico come preferisci. Tuttavia, più dettagli puoi fornire, più facile sarà per i fornitori adattare i loro pitch e suggerimenti alle tue esigenze specifiche.
La tua RFP dovrebbe rispondere a domande come:
- Quali strumenti di terze parti, partner, soluzioni software interne e altre risorse è necessario conservare dopo il processo di migrazione?
- Quali sono i tuoi attuali costi operativi e come si confrontano con i benchmark?
- Chi sono i principali concorrenti e aziende nel tuo panorama con siti che ammiri e qual è la loro strategia di e-commerce?
- Qual è il tuo attuale approccio alla scalabilità, al commercio internazionale e alla vendita multicanale. Quali strategie vorresti utilizzare?
- Come gestisci oggi il design, l'esperienza utente e le modifiche ai prodotti nel tuo sito di e-commerce e come vorresti farlo in futuro?
- Che tipo di volume vedi in genere durante le ore di punta quando si tratta di vendite, procedure di pagamento e traffico?
- Perché stai migrando e che tipo di obiettivi vuoi raggiungere?
- Quando vuoi assicurarti che il tuo processo di migrazione sia completato? Hai scadenze o requisiti specifici?
Comprendi il tuo costo totale di proprietà
Valutare il costo totale di proprietà per l'attuale piattaforma di e-commerce che stai utilizzando e il TCO delle soluzioni che stai valutando ti aiuterà a prendere decisioni più redditizie e preziose per il futuro della tua azienda. Ricorda, il TCO non riguarda solo abbonamenti e prezzi di acquisto. Dovrai anche pensare a cose come:
- Infrastrutture del sito
- Costi di manutenzione
- Stipendi per designer, sviluppatori, ingegneri e architetti
- Supplementi in base ai picchi di traffico
- Costi di hosting
- Test, correzioni e patch in corso
- Aggiornamenti e aggiornamenti di sicurezza
- Commissioni per test di prestazioni e carico
- Personalizzazioni alle casse e ad altre pagine
In particolare, dovrai anche tenere conto dei costi di manutenzione e sostituzione della piattaforma associati alla migrazione. I tempi di inattività, la migrazione dei dati e la riqualificazione dei dipendenti in un nuovo ecosistema possono richiedere tempo e denaro. Potrebbe anche essere necessario pagare licenze aggiuntive per funzionalità del prodotto, manutenzione regolare, UX, navigazione e miglioramenti della struttura e personalizzazione del sito.
Altri potenziali costi possono includere costi per la sicurezza del sito, l'hosting mensile, la manutenzione del sito, la creazione di app, lo sviluppo di contenuti e la personalizzazione del sito.
In particolare, una soluzione SaaS avrà meno costi da considerare rispetto alle soluzioni on-premise e basate su cloud, il che può aumentare il costo totale di proprietà. Se stai pensando di utilizzare una strategia più costosa, è importante assicurarsi di sapere che la strategia darà i suoi frutti.
Considera le integrazioni essenziali
Solo perché stai migrando verso una nuova piattaforma o soluzione di e-commerce, non significa necessariamente che vuoi abbandonare tutta la tecnologia e gli investimenti esistenti. Prima di selezionare la nuova soluzione, potrebbe valere la pena controllare l'ambiente esistente.
Chiediti che tipo di strumenti vuoi portare con te dai tuoi vecchi processi, nel tuo nuovo panorama. Potresti già utilizzare gli strumenti ERP (Enterprise Resource Planning) e CRM (Customer Relationship Management) che desideri portare con te nel tuo nuovo progetto.
Potresti anche voler integrare soluzioni per l'automazione del marketing, il monitoraggio dell'inventario, la gestione del magazzino o la collaborazione del personale. La maggior parte dei partner e dei venditori di e-commerce sarà in grado di lavorare con te per mostrarti a quali integrazioni puoi accedere immediatamente e per cosa potresti aver bisogno di ulteriore assistenza, tramite API e assistenza per sviluppatori.
Tieni presente che se il tuo fornitore non è in grado di offrirti un modo semplice per integrare i tuoi strumenti esistenti con il suo nuovo servizio, potrebbe suggerirti una soluzione alternativa più conveniente, affidabile o preziosa rispetto ai tuoi strumenti attuali.
Pianifica la tua migrazione dei dati
Forse la parte più importante e delicata del processo di ripiattaforma dell'e-commerce è decidere come migrare i dati dell'e-commerce. Dovrai assicurarti che tutte le informazioni essenziali dalla tua piattaforma di e-commerce esistente vengano spostate in modo sicuro nel tuo nuovo ambiente.
Ciò include il trasferimento dei dati sui prodotti e sui clienti, nonché i dati storici che potrebbero aiutarti a valutare i progressi del tuo negozio nel tempo. Esistono diversi modi per migrare potenzialmente i dati:
- Migrazioni dell'API: I partner delle agenzie possono lavorare con te per creare API proprietarie che ti consentano di importare istantaneamente i dati nella tua nuova piattaforma, con il minimo sforzo.
- Apps: Alcuni fornitori di software dispongono di app che consentono di importare rapidamente la cronologia degli ordini, i prodotti, i clienti e altre informazioni nel nuovo negozio.
- Soluzioni manuali: I team e i partner delle agenzie possono collaborare con te per scaricare prodotti e dati dei clienti in un CSV e trasferirli in questo modo sul tuo nuovo sito.
Ogni volta che esegui la migrazione dei dati da una vecchia soluzione di e-commerce a una nuova piattaforma, è importante assicurarsi di creare un backup completo prima di iniziare il trasferimento. Potresti anche prendere in considerazione una migrazione delta (una forma secondaria di importazione dei dati) che puoi eseguire appena prima di lanciare il tuo sito, per tenere conto di eventuali nuovi ordini o clienti che il tuo vecchio sito ha ricevuto dopo il primo trasferimento.
Riunisci le persone giuste
Infine, anche se a volte è allettante avere più persone coinvolte nella tua strategia di replatforming dell'e-commerce, per aiutarti in ogni aspetto del processo, cerca di non sopraffarti con troppe persone. Invece, dovresti essere concentrato e deliberato su chi includere nel processo di migrazione.
Le persone comuni da coinvolgere includono partner della piattaforma, parti interessate interne, team IT e di marketing, agenzie di ricerca e marketing e agenzie di e-commerce. Se hai assolutamente bisogno di ulteriore aiuto, potresti considerare di parlare anche con un esperto o consulente di migrazione.
Una volta deciso chi sarà coinvolto nel processo di migrazione, assicurati che ogni membro del tuo team sia chiaro sulle proprie responsabilità. È facile che le cose sfuggano alla rete quando più persone sono coinvolte nella stessa migrazione. Con questo in mente, coinvolgi un project manager per mantenere tutti in pista e concentrati.
Come condurre una migrazione del sito e-commerce
La migrazione di una piattaforma di e-commerce può richiedere molto tempo, a seconda della quantità di dati che devi spostare dal tuo sistema esistente.
Sebbene esistano esperti e piattaforme di commercio digitale che possono aiutarti con il processo, dovrai comunque seguire un processo attento e dettagliato. Ecco alcune delle fasi chiave coinvolte in un progetto di replatforming dell'e-commerce.
Passaggio 1: riunire le parti interessate pertinenti
Il primo passaggio della migrazione prevede il coinvolgimento di tutte le parti interessate giuste. Una migrazione di successo richiede un approccio collaborativo tra esperti tecnici e decisori.
Il responsabile del progetto dovrebbe spiegare perché il progetto di sostituzione della piattaforma è necessario e quali misure devono essere intraprese per semplificare il processo. Delinea cosa manca dalla piattaforma attuale, dove la soluzione attuale sta portando a perdite di tempo e denaro e dove esistono barriere.
Successivamente, mostra come una nuova piattaforma di e-commerce può alleviare questi problemi e dimostrare dove risiedono i vantaggi per l'azienda e i suoi clienti. Assicurati che tutti siano d'accordo sui componenti necessari in una nuova piattaforma di e-commerce identificando:
- Problemi attuali e problemi che devi evitare in futuro
- Funzionalità, integrazioni e personalizzazioni indispensabili
- Flussi di lavoro che possono essere automatizzati o migliorati
- Funzionalità a cui potresti dover accedere in futuro
- Dati che devono essere migrati dalla piattaforma esistente
- I tempi e il processo per il completamento della migrazione
- Risorse necessarie per completare il progetto
Tieni presente che lavorare con un esperto può essere utile durante tutto il processo, in quanto sarà in grado di aiutarti a navigare nella migrazione e fornire indicazioni e supporto utili.
Passaggio 2: trova la tua nuova piattaforma di e-commerce
Dopo aver allineato tutti i membri del tuo team, il passaggio successivo consiste nel selezionare la piattaforma di e-commerce che utilizzerai successivamente. I componenti cruciali che tu e il tuo team avete delineato durante le conversazioni iniziali con le parti interessate saranno utili qui. Tuttavia, vale anche la pena fare ulteriori ricerche.
Esamina i rapporti di settore dalle principali piattaforme analitiche, leggi le recensioni su siti attendibili come Capterra e G2 e valuta la possibilità di inviare i tuoi documenti "RFP" alle aziende interessate. Usando tutti i dati che raccogli, crea un elenco di cinque o sei piattaforme che desideri utilizzare e per ogni piattaforma chiedi:
- Quanto tempo ci vorrà per completare la migrazione?
- Quanto costerà la migrazione?
- Cosa comporta il processo di replatforming?
- Che tipo di assistenza clienti e guida riceverai?
- In che modo la piattaforma conserverà e proteggerà i dati?
- Quali sono la velocità, le prestazioni e uptime statistiche della soluzione?
- In che misura la piattaforma può scalare per la tua azienda in futuro?
- Che tipo di funzionalità di conformità e sicurezza sono disponibili?
- Come verranno gestite le integrazioni e le personalizzazioni?
Puoi anche aggiungere ulteriori domande che potrebbero essere correlate ai tuoi requisiti e obiettivi specifici. Tieni un registro di tutte le risposte che ricevi in modo che tu e il tuo team possiate prendere insieme la decisione giusta su quale soluzione esplorare ulteriormente.
Passaggio 3: creare una tabella di marcia per la migrazione
Dopo aver deciso un nuovo sistema per la tua esperienza di acquisto online, è il momento di creare un piano dettagliato per come avverrà la migrazione. Il tuo team di sviluppo e i partner di migrazione dovrebbero essere in grado di aiutarti in questo.
La maggior parte delle volte, una migrazione completa comporterà una serie di passaggi cruciali, come la creazione di una nuova gerarchia per il tuo sito, la migrazione dei tuoi contenuti per scopi SEO e il controllo e l'eliminazione di contenuti non necessari. Dovrai anche pensare allo sviluppo del back-end, al design del front-end e alla formazione pre e post-lancio per i tuoi team.
Capire come gestirai il processo di migrazione dei dati dai tuoi sistemi legacy sarà cruciale in questa fase. Prenditi il tempo necessario per riflettere attentamente sul tipo di dati da spostare e su come trasferirli in modo sicuro da una piattaforma all'altra. Ricorda, puoi utilizzare trasferimenti manuali, API pluginso servizi di terze parti, a seconda della strategia.
Passaggio 4: sviluppo e progettazione del nuovo sito e-commerce
Nel tuo progetto di replatforming dell'e-commerce, la fase di progettazione e sviluppo del nuovo sito richiederà probabilmente la maggior parte delle tue risorse e del tuo tempo. Dovrai considerare attentamente il tipo di esperienza che vuoi offrire ai tuoi clienti e come metterai in mostra il tuo marchio.
Il tuo team di sviluppo e i progettisti dovranno lavorare insieme per creare i componenti front-end e back-end del tuo sito web e gestire i dati che hai migrato nel nuovo sistema. Pensa alle nuove funzionalità e ai componenti che desideri aggiungere, come i social media plugins e applicazioni.
Questo è il momento perfetto per iniziare a pensare all'ottimizzazione dell'esperienza utente e a come puoi migliorare la navigazione, i contenuti e le funzionalità del tuo sito Web per distinguerti dalla concorrenza e superare i punti deboli della tua vecchia piattaforma. Ricorda, potresti dover impostare reindirizzamenti per scopi SEO.
Passaggio 5: condurre un audit SEO
Parlando di SEO, è importante assicurarsi che il tuo nuovo sito sia in grado di posizionarsi sui motori di ricerca con la stessa efficacia della soluzione precedente. Qualsiasi strategia di replatforming dell'e-commerce comporterà indubbiamente dei rischi dal punto di vista dell'ottimizzazione dei motori di ricerca.
Spostare le tue informazioni e i tuoi dati da una piattaforma all'altra può significare che finirai per perdere potenziali classifiche e clienti se non stai attento. Dovrai trovare dei modi per ridurre il più possibile il rischio assicurandoti di:
- Controlla i vecchi contenuti e rimuovi qualsiasi contenuto duplicato o obsoleto
- Crea un piano dettagliato per i reindirizzamenti che mappi le pagine in modo efficace
- Aggiorna e migliora i contenuti web con le strategie dei motori di ricerca
- Migra tutti i markup e i metadati dello schema dal tuo vecchio sito.
Una volta lanciato il tuo sito web, dovrai continuare a monitorare le classifiche di ricerca, i profili SEO tecnici e il traffico organico. Utilizzando strumenti come Ahrefs e SEMRush, dovresti essere in grado di controllare problemi comuni come problemi di velocità del sito ed errori 404.
Passaggio 6: ottimizzazione del viaggio dell'acquirente
Dopo aver ottimizzato completamente tutti i tuoi contenuti e i componenti del tuo sito web per i motori di ricerca, dovrai assicurarti che il percorso dell'acquirente sia il più snello ed efficace possibile per assicurarti di guadagnare entrate costanti.
Un processo di migrazione è una grande opportunità per migliorare il processo di pagamento, quindi cerca tutte le aree in cui potresti essere in grado di personalizzare l'esperienza per i tuoi clienti. Pensa a quanto è facile e conveniente per i tuoi clienti aggiungere prodotti al carrello ed effettuare acquisti utilizzando i metodi di pagamento che preferiscono.
Assicurati che tutte le app di pagamento di terze parti che devi utilizzare siano connesse in modo sicuro e pensa ai problemi comuni che i tuoi utenti potrebbero incontrare.
Passaggio 7: testare il tuo sito web
Anche se potresti voler lanciare il tuo sito web il più rapidamente possibile, è importante assicurarsi che tutto funzioni e funzioni come previsto. Esegui numerosi test esaminando la navigazione del sito, l'esperienza di pagamento, le funzionalità di back-end e front-end e altro ancora.
Più tempo dedichi ai test, più è probabile che sarai in grado di trovare bug e problemi nascosti in anticipo prima che i tuoi clienti inizino a utilizzare la tua nuova piattaforma. Puoi eseguire test di controllo delle prestazioni con strumenti come Google PageSpeed Insights, per individuare eventuali problemi di usabilità o velocità.
A seconda delle dimensioni e della funzionalità del tuo negozio, potrebbe essere necessario che numerose persone valutino il tuo sito sia dal punto di vista del cliente che del business. Chiedi alle parti interessate della tua organizzazione di lavorare sul back-end del tuo sito con strategie di test. Potresti anche chiedere ad alcuni dei tuoi clienti VIP di aiutarti con il processo di test.
Passaggio 8: avvia il tuo nuovo sito web
Finalmente è il momento di lanciare ufficialmente la tua nuova esperienza di e-commerce. Assicurati di pianificare attentamente il tuo lancio, cercando modi per ridurre al minimo i tempi di inattività e le interruzioni per i tuoi clienti.
Alcune agenzie che offrono servizi di migrazione saranno in grado di aiutarti creando una checklist con una guida passo passo per il tuo team. Quando lanci il tuo sito web, pensa agli strumenti che puoi mettere in atto per monitorare le metriche e altre informazioni che potrebbero essere rilevanti per il tuo successo.
Ricordati di assicurarti di avere a disposizione un backup del tuo sito in modo da poter ripristinare tutto se qualcosa va storto o passare all'azione con le correzioni.
Padroneggiare il tuo progetto di replatforming
In definitiva, un progetto di replatforming dell'e-commerce può essere un processo stressante e dispendioso in termini di tempo. Tuttavia, può anche essere un requisito necessario per i leader aziendali che desiderano migliorare le proprie possibilità di successo a lungo termine.
Alla fine, la piattaforma di e-commerce con cui hai iniziato quando hai lanciato la tua attività potrebbe non essere più adatta alla tua organizzazione. Quando ciò accade, la migrazione a una nuova soluzione può aiutarti a risparmiare tempo e denaro preziosi e migliorare le tue possibilità di guadagnare la fedeltà dei tuoi clienti.
Ricorda, lavorare con gli esperti giusti durante tutto il processo può essere estremamente prezioso, in quanto potrebbe ridurre al minimo alcuni dei rischi che affronti durante il tuo viaggio.
FAQ
Cosa può essere migrato sulla tua nuova piattaforma di e-commerce?
Un processo di migrazione riuscito dovrebbe consentirti di spostare tutti i dati e i componenti chiave del tuo sito Web esistente in una nuova piattaforma. Ciò significa che puoi trasferire tutti i tuoi dati, contenuti, sistemi e integrazioni a un altro provider.
Quanto costa la migrazione di un sito e-commerce?
Il costo di una migrazione può variare a seconda della complessità del tuo sito Web e della quantità di aiuto e supporto di cui hai bisogno durante il processo. Il tuo costo dipenderà anche dal tipo di nuova piattaforma che scegli per il tuo negozio online.
Perché un'azienda dovrebbe migrare su un'altra piattaforma?
Il passaggio a una nuova piattaforma di e-commerce può consentirti di sbloccare funzionalità aggiuntive per il tuo sito Web, migliorare l'esperienza utente per i clienti e ridurre al minimo i rischi. Potrebbe anche ridurre il costo totale di proprietà per il tuo negozio di e-commerce.
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